Una delle prime domande, poste dal committente di un progetto, è:
"Quanto ci vuole per realizzare ciò di cui ho bisogno?"
In sostanza, che garanzia mi dai che poi non mi chiederai di più? La risposta è nella famosa frase di Clint Eastwood tratta dal film La Recluta del 1990 che da' il titolo a questo articolo:
"se vuoi una garanzia comprati un tostapane"
Premesso che sarebbe interessante valutare il livello di chiarezza dei requisiti sui quali dobbiamo fornire la stima, a questa domanda non andrebbe
MAI DATA RISPOSTA!
Se infatti diciamo 5 giorni di lavoro nella nostra testa vuol dire, "Dunque 5 giorni di effort ma considerando qualche urgenza e qualche riciclo saranno quasi sicuramente quasi due settimane prima della consegna".
Nella testa del committente invece è:"5 giorni? Ottimo al prossimo SAL (stato avanzamento lavori) tra una settimana la posso vendere come cosa fatta!!"
Ora, a parte la metafora, uno dei motivi per cui le stime spesso "saltano" è che vengono fraintese, diventano dei commitments. La differenza però è che le stime sono intrinsecamente legate ad un concetto di probabilità, i commitments no, sono legate a precise date di consegna.
Importante quindi tenerle distinte e comunicarle con diverse unità di misura.